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PROGETTO

Storie Minime di Emigrazione

“Quando uno lascia un paese, tutte le cose acquistano prima della partenza un valore straordinario di ricordo, e ci fanno pregustare la lontananza e la nostalgia.”
C. Alvaro

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Il Comune di Castellammare del Golfo ci ha concesso il patrocinio su un progetto dedicato ai nostri concittadini emigrati, da sempre rimasti molto attaccati al territorio.

Lo scopo che ci prefiggiamo, a parte il coinvolgimento attivo di una fascia forse un po' trascurata della nostra popolazione, è storico-culturale: costituire un archivio della memoria che privilegi l'aspetto emotivo del fenomeno dell'emigrazione.

Quel che ci preme è spostare il focus sui sentimenti, sulle umane reazioni, sul senso di abbandono, sul disagio di chi ci ha lasciati per realizzare un sogno, per cercare fortuna, per un futuro migliore.

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Per noi rappresenta la possibilità di accesso ad un ambito culturale e storico che ci collega alle nostre radici.

Sotto l'aspetto letterario, sarà importante poter valutare anche gli aspetti linguistici e l'evoluzione della lingua siciliana fino ai nostri giorni.

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In foto: Giuseppe Ciaravino, emigrato negli Usa negli anni '20, lavorò anche come pescivendolo a Central Park.

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Leggi le storie:

Giuseppe Ciaravino

Giacinto Di Filippi

Liborio Pedone

Rosario Di Capua

Michele Rizzo

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Storie Minime di Emigrazione: progetti

Raccontaci la tua storia - Tell us your story

 

L’Associazione Kernos ha in animo di realizzare un “ARCHIVIO DELLA MEMORIA” che dia testimonianza e rilievo al “problema emotivo” del fenomeno dell’emigrazione, spesso troppo trascurato e da sempre fonte di disagio personale e sociale. 

Il Sindaco Nicola Rizzo e la sua Giunta, entusiasti del progetto, hanno concesso a questa Associazione il patrocinio gratuito del Comune di Castellammare del Golfo e l’utilizzo del logo.

 

REGOLAMENTO

(English version)

 

Il progetto, riservato ai concittadini Castellammaresi emigrati all’estero e loro familiari, dovrà articolarsi secondo le seguenti regole:

 

 

  1. L’Associazione Kernos acquisirà componimenti narrativi di “Storie Minime”, esperienze di emigrazione, poesie, lettere e corrispondenza, foto e didascalie, ricordi, aspettative, pregiudizi, riserve e speranze realmente vissute e/o raccontate, comunque tramandate dai concittadini emigrati.

  2. La partecipazione è esclusivamente riservata ai nostri concittadini emigrati, o che comunque abbiano avuto le loro origini a Castellammare del Golfo e/o abbiano vissuto direttamente o indirettamente il fenomeno dal punto di vista fisico, emotivo, familiare, individuale o collettivo, comunque legato prevalentemente alla nostra città di Castellammare del Golfo.

  3. Il materiale non può superare, se non di poco, due (tre) facciate del foglio A4, possibilmente con scrittura elettronica, dattiloscritte o scritte di pugno.

  4. Ogni componimento, di qualsiasi tipo e formato, dovrà riportare i dati anagrafici della persona che lo ha redatto. Ciò anche nell’eventualità si dovesse scegliere l’anonimato per motivi personali, opportuni o di privacy. 

  5. Sono ammessi i componimenti redatti da terzi, purché autorizzati dai soggetti direttamente interessati alla narrativa. All’uopo dovrà espressamente essere autorizzata l’eventuale pubblicazione.

  6. Gli scritti, gli elaborati, il materiale o, in genere, qualsiasi altra forma di composizione, dovrà pervenire alla nostra Associazione preferibilmente a mezzo mail all’indirizzo kernoscastellammare@gmail.com . Tuttavia non si escludono altre forme d’invio.

  7. L’Associazione Kernos dovrà essere altresì autorizzata all’eventuale costituzione di un archivio dedicato, ma anche all’eventuale utilizzo della documentazione pervenuta, per gli scopi previsti dal nostro statuto.

  8. L’associazione non può essere responsabile della veridicità del contenuto della documentazione pervenuta. Qualora ne dovesse ravvisare l’opportunità, infatti, si riserva di soprassedere dall’acquisizione del materiale dubbio.  

  9. L’associazione si riserva di poter istituire un premio letterario simbolicamente finalizzato a far emergere il maggior interesse possibile, sia da punto di vista culturale, sia dal punto di vista sociale, sul contenuto dei componimenti pervenuti.

                                                        

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